CINZIA PLATANIA

‘Come dentro così fuori: commistioni.’

Opere di Cinzia Platania

Alla risorgiva

Ho scritto facilmente

Cento poesie

Nella mia mente

Il braccio con la mano fin alle dita

Si muove comandato con facilità

Per le parole nessun problema

Quando trasmigrano sul foglio

Affiorano così

Come continue bollicine alla risorgiva

Effervescenza che non scelgo

Inseparabile da me

 

Cinzia Platania è figlia d’arte e artista a tutto tondo. La sua formazione scolastica, ma ancor prima l’ambiente in cui ha vissuto, sempre ricco di stimoli creativi, dove l’arte e le sue sfumature arricchivano le giornate in famiglia, la portano a conseguire il diploma di Maestro d’Arte grafica e fotografia, e conseguentemente, essendo un’anima eclettica e alla continua ricerca di nuove strade della conoscenza, ottiene la qualifica di decoratrice presso l’A.N.F.E., la laurea in Scienze dell’Educazione e successivamente la specializzazione in Arteterapia presso ArTea. Ha pubblicato poesie, romanzi e racconti. Appassionata e amante della musica, sin dalla tenera età, è corista e poi cantautrice e conduttrice ed ideatrice di un programma web radiofonico. Il suo Atelier è a Trieste, Scala dei Lauri,5. Il suo sito www.inquadratura-oltre.com

 

 

La sua versatilità nel campo dell’Arte, della musica, della poesia e della scrittura, come nella comunicazione, la vede impegnata nel far interagire le varie discipline che si completeranno vicendevolmente e acquisiranno così un carattere sinestetico basato sul messaggio multimediale e multisensoriale, volti a trasferire lo stesso percorso attraverso vari canali della comunicazione come quelli visivi, uditivi, tattili, avvicinandosi così, attraverso suono, colore, immagine e materia alla specifica sensibilità di ogni fruitore che si accosti alla sua arte.

I risultati delle sue arti fanno perno, oltre che sull’esperienza nel campo maturata e riconosciuta anche con vari premi, sull’osservazione di ciò che la circonda. Emblematici sono i suoi racconti, le poesie, i romanzi come le varie raccolte fotografiche, dove la ricerca si ferma sul dettaglio che diviene la vera opera d’arte del tempo che scorre. Ma proprio quel decadere, il fugare e il degradamento degli oggetti fermati con l’occhio della macchina fotografica, creano l’imperfezione della forma e ne plasmano così l’unicità di ciò che ci si pone davanti agli occhi. Lo studio nel particolare degli oggetti, i naturali bollori del colore, o il logoramento dei materiali danneggiati dalle intemperie, come l’incidenza della luce, divengono spunto e punto di partenza per le realizzazioni in pittura, scultura, installazione e nuovi input per la realizzazione di tutta la parte scritta, come i racconti e le poesie. La musica dell’Anima poi, che si esprime attraverso vari strumenti, ma anche con un’eccellente timbrica della voce particolarmente dedicata all’esecuzione di brani sacri, completano lo spartito della galleria creativa di Cinzia. La ricerca continua di nuovi materiali e tecniche d’esecuzione pittorica, la portano a sperimentare le varie interazioni della materia in supporti talvolta improbabili ed estremamente curiosi, come vecchi cartoni recuperati al supermercato tra le varie cataste di bibite, segno e simbolo della sua profonda sensibilità nei confronti della salvaguardia ambientale. La sua tavolozza, accesa e armoniosa, fatta di colori e lumeggiature fluorescenti ed iridescenti, esprime quel fuoco della creatività che sempre arde dentro se stessa, e che porta con sé tutta quella passionalità e dedizione riservata ad una vera e propria vocazione. La forma, il particolare o i soggetti magistralmente trattati e modellati, in sé conducono a messaggi molto più profondi e nei quali vengono sia preannunciati che risolti temi di sviluppo intimi e specchio di un percorso di ricerca sulla Verità delle cose, il Destino, il perché della Vita, della Morte e decadenza, il ciclo del Tempo come la ricerca sulla Felicità. L’indagine verso la verità delle cose la porta a percorrere strade di conoscenza rivolte allo studio della ‘Nuova Epistemologia della Scienza’, com’anche di fondamentale importanza sono l’applicazione della successione di Fibonacci, che propone attraverso vari studi sui frattali com’anche l’uso della sezione aurea.  La metacomunicazione nelle arti, esse siano arti visive o la musica, la scultura e la fotografia, con la Platania richiedono un unico impegno, perché esse non si fermano solo al farsi vedere, ma insistono nel farsi principalmente sentire, in quanto in loro risiede ogni singolo palpito libero di cuore dell’artista e quella intima ricerca rivolta all’Assoluto e l’infinito, che ci porta a percepire il messaggio senza pensare e meravigliarci senza sapere, sviluppando principalmente la via dell’intuizione. Il gioco della commistione figura e sfondo dunque, come le linee aperte, sempre presenti nella poetica dell’artista, riconducono così a quella ricerca di Infinito che nulla è che la compenetrazione tra il nostro mondo interiore e l’energia dell’Universo.

Concluderei con un pensiero chiave della nostra artista

Il mio ideale comunicativo è inclusivo, un’arte attraverso la quale avviene l’unione dell’essere nelle sue varie dimensioni. Tutto si diparte da un nucleo che si sviluppa poi a raggiera e che ci rende unici, li risiede il nostro quid. Credo che la visione lineare dell’unica via, sia qualcosa che non mi appartiene, a livello di espansione creatrice. Cerco e realizzo un’armonia di linguaggi. Tante cose da dire, in tante lingue. La fotografia, la pittura, la poesia, la musica afferiscono allo stesso territorio dell’Anima; stimoli suscitati a diversi sensi sono elaborati e restituiti in varie modalità; adatti a descrivere di volta in volta cose diverse toccando i nostri sensi.

 

Raffaella Rita Ferrari


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