La PRO LOCO di Assisi promuove
un evento ideato e prodotto da
ECLIPSIS STYLE PROJECT
MIRABILIA
Luoghi dell’Impossibile
ASSISI – PALAZZO DEI PRIORI
Sala ex Pinacoteca, Piazza del Comune
CURATORI: Giancarlo Bonomo e Raffaella Ferrari
PERIODO: 7 – 16 giugno 2025
INAUGURAZIONE: sabato 7 giugno 2025 – ore 18
CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ARTISTI
PATRIZIA BACARELLI
EDI CUSIN
ANTONELLO FERRARA
SERGIO GOTTI
LUCA POLVARI
CHIARA RAPRETTI
ADRIANA RIGONAT
MANUELA TERPIN
con la partecipazione straordinaria di
MARCELLO VANDELLI
ORARI DI APERTURA
da lunedì a venerdì: 16 -19
sabato e domenica: 10.30 – 12.30 / 16 -19
info: eclipsisproject19@gmail.com
In collaborazione con
i Club per l’UNESCO di
Perugia, Gubbio e Alta Umbria – Foligno e Valle del Clitunno – Udine
Auxilia Foundation
Partner
Lunardelli vini pregiati
Porfa Solutions
ABSTRACT CONCETTUALE
I filosofi orientali sostenevano che non esiste alcuna strada per la felicità, per il semplice motivo che la felicità è la strada stessa. Gli eventi della vita, lieti o dolorosi che siano, fanno parte dell’esperienza umana, e nessuno può dirsi estraneo al loro susseguirsi. Ma, ciò che realmente fa la differenza è l’interpretazione che ne diamo in relazione alle convinzioni soggettive o allo stato emotivo. Così, la scelta più o meno consapevole del modo di vedere le cose può determinare la condizione interiore. Potremmo affermare che la realtà è una dimensione estremamente plasmabile e ‘ricettiva’ in rapporto alla nostra appercezione, ovvero la coscienza della percezione. In questo contesto, gli artisti coltivano la capacità di ricreare mondi, spesso immaginari, a loro personale somiglianza, adattati allo stato d’animo del momento. Questo perché, sovente, permane in loro la connessione con la parte più autentica e incantata: quel Bambino magico che non intende rinunciare al suo Sogno dipinto, all’oasi protetta che è lo sconfinato regno della Fantasia. Gli artisti di questa esposizione lo dimostrano inequivocabilmente. Ognuno di essi presenta un modo di ‘sentire’ il mondo fuori dall’oggettività convenzionale. Le opere presentano memorie, favole, ritratti, porte che si aprono e persino fantastici alberi di cartone. Frammenti indelebili di esistenza. Per loro – ne siamo certi – la felicità è stata raggiunta percorrendo le strade dell’Anima magari fra lacrime di gioia, immersi nell’attimo colorato della creatività dove si assapora, come scriveva il poeta Fulvio Vitali, ‘la magia solare della Vita’.